Parte itinerario sino al colle di Gilba descritta su itinerario 22 bibliografia citata.
Si consiglia di utilizzare la cartografia Fraternali, in cui sono presenti tutte le strade e i sentieri, oppure la digitale openstreetmap.
Il colle di Gilba è raggiungibile anche passando per Croesio, santuario della Madonna d'Oriente, poco prima del quale si prende la sterrata a sinistra che porta verso Sanfront e frait Genova, da cui sempre per sterro si giunge a S.Bernardo.
In caso di nebbia (piuttosto frequente nelle ore pomeridiane in zona), l'orientamento nella parte di discesa dal Bric la Plata può essere difficoltoso e può tornare utile un gps.
Da Sanfront x corso Marconi poi indicaz S. Bernardo/Pasturel su comoda asfaltata fino al rifugio privato (in genere chiuso).
Inizio sterrato oltre la serie di tornanti nei pressi del rif. S.Bernardo.
Raggiunto il bivio di Pasturel salire a sx per salita impegnativa e ciclabile solo con tecnica e grande impegno per fondo sassoso e pendenze che, con un ultimo piacevole traverso, porta al Cole di Gilba a 1524 m.
Dal colle a sx sulle tracce dirette dei fuoristrada e dopo poco su tracciato libero con bici a spalle per 250m.
Si sale sino alla punta erbosa del Bric la Plata 1731 m.
Discesa verso il colle d’Arsep e risalita al Bric Arpiol tutto su ampia dorsale ciclabile su traccia tra i prati non sempre evidente, discesa e risalita con passaggio nei pressi del B.c la Costa poi discesa tecnica (sentiero ripido e scavato, scivoloso se bagnato) sino alla chiesetta di S. Bernardo di Gilba.
Abbandonando le tracce di sentiero si aggira per prati, a sx, il bric la Costa, per poi raggiungere l’evidente dorsale a dx e sul dosso si ritrova il sentiero che scende sul filo, diretto poi nei boschi con stupendi passaggi sino ad incontrare una sterrata, da seguire sino alla chiesetta di S. Bernardo degli Agnelli 1128m e, a sx nei pressi di uno slargo (superare un’area attrezzata con tavoli in legno) si imbocca un sentiero (su IGC segnato come strada da qui non combacia più nulla sulla carta).
Si tocca una cappella isolata poi si percorre un tratto su dorsalina e discesa tecnica sino ad una borgata abbandonata dove si ritrova una sterrata.
Ad un prossimo bivio a dx si divalla a fianco della dorsale sino all’asfalto a ed a li con qualche bivio ad intuito a Sanfront.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.10 Valle Po, Monviso
- Bibliografia:
- MTB di M.Gallo dalla V.Varaita alla V.Sangone