1° giorno: per raggiungere il bivacco seguire l’itinerario descritto su http://www.cailanzo.it/soardi.htm (dislivello 1100m).
2° giorno: Dal bivacco scendere quasi sul fondo del vallone di Sea e seguirlo per nevai e pietraie sino all’ahimè ex-ghiacciaio che precede il colle di Sea (notare seraccata a sinistra); aggirare la seraccata a destra puntando inizialmente in direzione del colle e mettere così piede sul ghiacciaio Tonini.
Da qui puntare direttamente alla terminale della parete nord (dislivello dal bivacco: 900m).
Superata la terminale, proseguire con percorso pressoché rettilineo (50°-60° per 500 m) fino in cresta, e di qui in vetta verso sx.
Ci sono due linee di salita, che in alto si uniscono:
1) la via diretta, che parte da sotto la verticale della vetta, sale un canale goulotte (60/70°) quindi traversa leggermente verso dx per aggirare una barra rocciosa, torna a sx e quindi sale diretta vino alla cresta Ovest a poca distanza dalla vetta.
2) la via di dx, leggermente più facile e spesso in migliori condizioni: parte poco più a dx, sale una rampa/canale obliqua verso sx e quindi diretta verso la cresta dove è comune alla precedente.
Discesa:
1) Grassi consiglia “simpaticamente” di scendere dalla cresta est (PD) (un po’ da cercare ma si perde quota abbastanza in fretta).
2) seguire la cresta nord ovest fino al colle della Ciamarella e quindi scendere verso nord un ripido pendio canale che riporta sul ghiacciaio Tonini a poca distanza dal colle (delicato).
3) dalla via normale al Pian della Mussa (necessaria seconda auto), soluzione preferibile.
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 n. 103
- Bibliografia:
- Ramelli - Alpi di Ghiaccio