E' utilizzato sopratutto in discesa per realizzare la traversata del Monte Bianco dopo la salita della cresta delle Bosses.
La crepaccia terminale del col du Mont Maudit è più facile a superarsi in questo tempo (doppia su picchetto).
Rischi di valanghe e di caduta di seracchi al Mont Blanc du Tacul.
Dall’Aiguille du Midi scendere al col du Midi e da qui raggiungere la spalla W del Mont Blanc de Tacul.
Scendere nella grande comba nevosa del col Maudit, traversarla senza prendere eccessivamente quota fino alla base dei pendii N del Mont Maudit. Risalire questi pendi sulla destrafino ad una sella nevosa, il col du Mont Maudit, passando una crepaccia terminale molto aperta.In discesa doppia spesso necessaria su picchetto di legno.
Dal colle traversare orizzontalmente sotto il Mont Maudit, parete W, fino al colle della Brenva.
Traversare il piccolo plateau del colle (grosse cornici sul versante italiano) e superare il Mur de la Cote, ripido e alto 100 m, spesso gelato ma a volte valangoso.
Dopo un altro piccolo plateau risalire i pendii di neve ventata dell’arrotondata cresta NNE fino al Monte Bianco.
Da 6 a 8 ore in salita;da 4 a 5 ore in discesa.
- Cartografia:
- Carta IGN ST-Gervais-Les-Bains massif du M. Blanc
- Bibliografia:
- Guida Vallot, Monte Bianco