Le soste sono a fix 10 mm con cordone e maillon di calata.
bella via, soprattutto nelle prime lunghezze, molto varie e di maggiore impegno.
La roccia è fantastica, un granito di notevole qualità e dalle fessurazioni molto nette.
Dal parcheggio parte un sentiero molto ripido, che in circa 45 minuti conduce alla base della parete.
Invece di seguire gli ometti, che proseguono nel canale pietroso, è possibile tenersi sulla destra (salendo), per cenge erbose, evitando il passaggio difficoltoso nel famoso “buco”.
L1: fantastica fessura di 6a+ da integrare con friend medi.
L2: si scala un diedrino ad arco (6a), e si prosegue quindi lungo lo spigolo con arrampicata bella ed estetica (5c).
L3: si guadagna la bella fessura diagonale che incide la torre (6a+, spit e friend), e la si supera sin con i piedi su una comoda lama. Si supera infine il muro a destra della lama (6b, placca delicata).
L4: si guadagna a sinistra una fessura con un passo delicato (6a), quindi più facilmente per terrazzini.
L5: si continua verso sinistra, in direzione di una lama appoggiata che si supera in opposizione (5b), quindi si supera un diedro aperto (6a), fino ad un terrazzo.
L6: una breve placca (5c), quindi un diedro fessurato che porta al terrazzino di fine via.
Discesa: in doppia sulla via o sulla Gogna.
- Bibliografia:
- rock paradise