La Diga di Place Moulin è un bacino artificiale dalla capacità di circa 105 milioni di m³ di acqua.
L’escursione al rifugio è una piacevole camminata poco faticosa che si svolge su una stradina di servizio ed è adatta a tutti, di media lunghezza e dal dislivello quasi nullo.
Il percorso è adatto anche ad essere effettuato in mountain bike.
Proseguire sulla SR38 superando Oyace e Bionaz, quindi continuare fino al termine della strada alla Diga di Place Moulin, dove si trovano numerosi posteggi a pagamento.
Dai parcheggi seguire la stradina sterrata seguendo il sentiero n.9 (vietata ai veicoli) che, dopo una breve salita per portarsi al di sopra dello sbarramento della diga prosegue costeggiando interamente tutto il lago, con delle lievi discese alternate ad altre salite sempre dolci.
Mentre lo sguardo volgerà sempre sulle acque turchesi del lago, sulla sinistra si superano alcune cascatelle provenienti dai torrenti che scendono dai pendii sovrastanti.
Quasi al termine della diga, una fascia boscosa precede la Cappella di la Lè, e poco oltre la baita di Novailloz costituisce un punto d’obbligo per una foto ricordo con uno scorcio davvero unico.
Continuare ancora per alcune centinaia di metri, tralasciando il sentiero n.8 a sinistra per la Comba d’Oren, raggiungendo così il Rifugio Prarayer ai margini di un bosco di larici.
A seconda della stagione si possono apprezzare diverse sfumature del percorso: ad inizio estate i nevai residui si specchiano nelle acque del lago, dal livello ancora basso; a luglio-agosto il lago assume il suo caratteristico colore turchese dovuto alla fusione dei ghiacciai, mentre in autunno i larici ingialliti regalano forti contrasti cromatici.