Bellissima discesa, un po' più corta della parete canale NE della Pierre Menue ma decisamente più intensa. Di grande soddisfazione e molto remunerativa se fatta in traversata dal vallone del ruisseau du Fond al vallon de Bramanette.
Dallo Chalet de Longe Cote addentrarsi nel vallone del ruisseau du Fond; appena oltre quota 2150 portarsi sul lato dx. orografico della valle e risalire un’evidente dorsale erbosa sulla destra del torrente che scende dal colletto quotato 3059. Proseguire per i pendii che seguono, prima erbosi, poi pietrosi, quindi nevosi. Oltre q. 2900 si segue verso dx. una rampa diagonale nevosa con pendenza dapprima sui 30°, per arrivare intorno a 45° sotto il pendio sommitale. Risalire quest’ultimo con un ulteriore diagonale verso destra, su pendii nevosi più lievi.
Dalla cresta appena a sinistra della vetta ci si affaccia sul versante nord. L’entrata può essere ripida (50°) ma subito si abbatte a 40° per qualche metro. Proseguire per un corridoio in lieve diagonale verso sn. (45°) cui ben presto segue un cambio di pendenza (50°). Dopo un centinaio di metri, in prossimità di una strettoia c’è un ulteriore cambio di pendenza (50°-55°) cui segue nuovamente un centinaio di metri intorno ai 50°. Una specie di proboscide sospesa consente di raccordarsi verso sn (45°-50°) al canale addossato alla nervatura rocciosa centrale. Seguire quindi la parte bassa del canale, che da 45° passa ben presto a 40° e sfocia nella conca inferiore. Dalla conca seguire il valloncello-canale fino sul fondovalle. Con percorso libero, sfruttando le migliori lingue di neve, si arriva al ref. de Bramanette (2100m, privato). Un ottimo sentiero con eccellenti indicazioni riporta sulla strada del vallon d’Ambin all’altezza dell’Oratoire St. Anne (1550m). Da qui, con mezzo precedentemente posteggiato, o recuperati da amici volenterosi, si ritorna a valle.