La salita è breve ma duretta, la discesa non presenta grosse difficoltà se non per pendenza, specie nella prima parte, e fondo che può essere spesso scivoloso e umido data l'esposizione.
Da casteldelfino si imbocca la strada che porta a Bellino.
Ignorando un primo bivio a sinistra con indicazioni Colle Battagliola (gta, diventa presto sentiero non ciclabile), si imbocca poi , nei pressi della borgata Pleyne, la strada sterrata a destra sempre con indicazioni colle della Battagliola.
La strada inizialmente sale molto dolce, poi dopo il primo terzo le pendenze aumentano ma senza mai essere terribili, però comunque sempre costanti e senza concedere troppi tratti rilassanti, portando fino in cima e raggiungendo il momumento ai militari e la grossa croce.
Volendo è possibile raggiungere anche la casermetta nei pressi della Punta della Battagliola, tramite una ex strada militare ora inerbita.
Discesa: dalla cima seguire le tacche del gta fino al Colle della Battagliola.
Per la discesa vi sono tre possibilità:
A. rientrare per la strada di salita
B. rientrare per la strada di salita e dopo poco sfruttare il gta che portanuovamente sulla strada asfaltata del vallone di Bellino.
C. scendere per il ripido sentiero che parte dal colle della Battagliola. Il sentiero soprattutto nella parte alta è decisamente ripido, con qualche gradone e radice (media S2 con tratti S3-OC), con molti tornanti piuttosto larghi e facili da percorrere.
Senza bivi e possibilità di errore si divalla quindi su sentiero che odventa sempre più veloce e facile fino al campeggio di Castello, sul lago di Pontechianale.
Da qui, volendo evitare l’asfalto, si imbocca lo stradello sterrato a destra (in piena estate attenzione ai pedoni) che con qualche saliscendi porta alla diga, sulla quale si transita per attraversare il lago. Si procede ora per qualche decina di metri sino al parcheggio ove c’è l’imbocco per il vallone di Vallanta dove, sulla destra, parte un tratturo che porta ad attraversare il Varaita e sempre su percorso facile e fondo naturale, con ancora qualche leggero saliscendi, permette di arrivare subito a monte dell’abitato di Casteldefino.
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 Monviso