Itinerario classico ed abbastanza frequentato.
Seguire con attenzione e fiuto i vari passaggi; molte cordate un pò sprovvedute hanno trascorso l'intera giornata sulla montagna.
In discesa sulla normale se vi sono altre cordate prestare attenzione in alcuni punti (primo canale sotto la vetta e parete sopra il ghiacciaio Vallonpierre) a non smuovere pietre.
Dal rifugio Vallonpierre dirigersi verso il Banc des Aiguilles e puntare al canale che si forma tra questa cima ed il Sirac.
Salire sulla destra il nevaio alla base e a destra del couloir; salire su un risalto roccioso, spostarsi a sinistra su una placca, un diedro con passo di IV; tenendo sempre la sinistra salire la parte finale del couloir e sbucare su una selletta dove inizia il crestone nord del Sirac.
Salire subito il crestone con bella arrampicata (risalti e placche facili) cercando di stare su una linea dalla quale è quasi sempre visibile il rifugio, salvo tenersi solo in tre passaggi sul versante a sinistra.
Fin qui le difficoltà sono di III-IV con un passaggio di IV+.
Continuare su placche facili e piccoli risalti raggiungendo un pronunciato risalto che si supera direttamente da sinistra a destra con un passaggio di IV+.
Continuare sul filo di cresta, evitare uno strapiombo tenendosi a sinistra e raggiungere il piccolo nevaio alto (névé ovale) dal quale seguendo la cresta a destra si giunge facilmente in vetta.
Il percorso è in parte attrezzato con chiodi; da verificare la loro tenuta.
E’ pure possibile attaccare la salita, con buone condizioni di neve, partendo dal sentiero balcone verso il refuge Chabourneou dopo aver aggirato la cresta del Banc des Aiguilles, salendo uno scivolo nevoso fino a giungere alla partenza del crestone nord in corrispondenza della breccia che si forma dopo il Banc des Aiguilles.
Inoltre se l’innevamento lo permette è possibile salire a sinistra della cresta sui pendii nord che raggiungono la base del risalto finale dal quale spostandosi verso destra sulla cresta, si prosegue sull’itinerario principale sopra descritto.
Per la discesa si scende sulla via normale del ghiacciaio di Vallonpierre (vedi relazione via normale).
Materiali: corda da 40 m., ramponi, piccozza, casco, vari anelli di cordino, nuts, friends.
Maggiori e precise info si possono avere dalla gestrice del rifugio Myriam Besson.
- Cartografia:
- carte Ecrins
- Bibliografia:
- Le 100 più belle vie del Delfinato di Rebuffat