Da Pont salire al rif. Vittorio Emanuele.
Da qui risalire la ripida morena che sovrasta il lago e entrare nel vallone che porta al colle del Gran Paradiso. Una volta in piano dietro la cima della morena proseguire su buona traccia per circa 200m e reperire una traccia(ometti) che scende a dx verso il fronte del ghiacciaio di Montcorvè. A quota 2900m circa.
Risalire il ghiacciaio verso l’evidente colle del Ciarforon eventualmente effettuando un lungo diagonale a sx se il pendio sotto il colle risulta molto ghiacciato.
Dal colle dirigersi vero l’evidente cresta rocciosa restando sul lato N e raggiungerla per uno stretto e ripido imbuto di ghiaccio(corde fisse e soste) con un occhio di riguardo alle pietre mobili.
Dal colletto a quota 3400 salire sul filo della cresta quindi sul lato N per rocce con passaggi fino al III brevi. Soste lungo il percorso.
L’itinerario normale sale sul pendio abbastanza ripido tenendosi sul lato sinistro, quindi aggira le pendici nevose della calotta sommitale lato piemontese e sbuca al laghetto sulla vetta.
Volendo rendere più interessante la salita dal colletto dopo la bastionata rocciosa, spostarsi a destra e risalire al centro il pendio triangolare di solito ghiacciato, fino in vetta.
Discesa dall’itinerario normale, prestando attenzione in alcuni tratti del pendio.