Si segue un sentiero (cartelli segnalatori) per il Col de Tramouillon, poi, prima che questo cominci a salire decisamente al colle, si volge a sinistra, un pò su sentiero, un pò, se lo si desidera, per tracce di greggi, su meravigliosi ampi declivi prativi, sempre puntanto alla Gaulent. Giunti sotto di essa, si affronta al meglio un pendio di ripidi prati e pietraie; in salita, meglio tenersi sui prati a sinistra delle pietre; Due orette dall'auto.
Attacco, posto sulla sinistra della parete, in corrispondenza di una rampa obliqua da dx a sn.
L1 – salire la rampa V
L2 e L3 – obliquare a dx sino a raggiungere la base di un magnifico diedro: da VI+ a V+
L4 – salirlo IV+
L5 – su per un gran muro rosso sino alla base di una fessura (da V a VIa)
L6 – salirla (esposto, V)
L7 – superare un salto strapiombante (V+)
L8 e L9 – salire per la facile e divertente cresta sino alla vetta.
Discesa:
15 m sotto la punta, breve doppia da 22 m (si può scendere anche a piedi) che porta alla penultima sosta;; scendere la stretta cresta con una doppia da 15; ancora una breve doppia da 15, quindi altre 3 da 40 m sulla via; attenzione: l’ultima doppia é piazzata 10 m sotto la sosta n° 3, in pieno muro e si svolge quasi totalmente nel vuoto
- Bibliografia:
- Cambon - Oisan Nouveau, Oisan Sauvage