L1 6a Si sale la placca spitatta, oppure un fessurino appena a destra ben proteggibile per poi ricongiungersi facilmente agli spit.
L2 + L3 5a Si attraversa 15 metri a destra su una facile cengia e poi si salgono dei risalti sino ad una sosta costituita da uno spit e da una fettuccia rossa.
L4 5c Dritti e verso sinistra per diedri da integrare sino ad una cengia. Sosta al colletto.
L5 Facile a destra per 20/30 metri.
L6 6b tiro lineare per fessure, delicato passaggio finale in traverso, spittato
L7 6a+ Si continua per diedri e fessure
L8 Facile per cengia a destra
L9 7b+, 6b/A1 Si sale dapprima un diedrino sino ad una placca spittata che si attraversa verso destra (passo chiave. dall’ultimo spit raggiunto ci si può calare per un paio di metri e poi pendolare a destra per raggiungere un diedrino che si slae in A1 con micronut sino a raggiungere lo spit all’estremità destra della placca). Si risale il diedro sino ad un tettino sotto il quale si attraversa verso sinistra sino a raggiungere la sosta.
L10 6b Diedro impegnativo, placca delicata a destra (spit all’inizio ed alla fine, passi obbligati), tettino manigliato mal protetto e poi traverso a sinistra su roccia rotta sino alla sosta.
L11 6a+ Diedro fessurato e poi traverso a sinistra sino alla sosta.
L12 5c muretto e poi facile sino alla base dell’obelisco sommitale.
L13 6a+ Stupendo tiro. Diedro, fessura ad incastro e poi muretto.
L14 6b Per fessure ad incastro e muretti sino in cima.
Discesa.
Per doppie lungo la via. Alcune soste di salita si saltano. Fare attenzione a sceglire la giusta linea di discesa per non incastrare le corde e per non sganciare sassi instabili.
- Bibliografia:
- M. Oviglia, Rock Paradise