Nella cresta finale, prima della cima, è necessario superare alcuni tratti esposti.
Si lascia l’auto al cartello di divieto di transito posto a circa 1892m e si percorre tutta la strada in gran parte pianeggiante in direzione Cignana; si incontra quindi una strada a sinistra (cartello per Col Chomioi), la si imbocca e la si percorre tutta fino ad un tornante a quota 2375 dove è posto un cartello che indica, a destra, il sentiero per la Cima Bianca.
Chi è arrivato fin quassù con la MTB, deve abbandonarla (magari assicurandola con lucchetto al cartello) e percorrere il sentiero, sufficientemente segnalato, fin dove questo si raccorda ad un “Ru” ovvero un antico canale d’acqua, ormai in disuso, che percorre a mezzacosta il pendio; seguendolo si aggira tutto il costone e si raggiunge una valle dapprima erbosa, poi rocciosa.
Il sentiero piega poi a sinistra per raggiungere con svarieti tornanti il filo di cresta.
DI qui si procede per cresta, che si fa via via più aerea, aggirando i tratti troppo affilati (il sentiero c’è, quindi occhio a non sbagliare) fino alla cima.
- Cartografia:
- Cartoguide di ALP - foglio