Il Rif. Crête Sèche ha 86 posti letto ed è aperto da metà giugno a fine settembre (ottima la crostata con la marmellata); 8 i posti del rifugio invernale. Il bivacco Spataro ha 9 posti letto.
Da Ruz (o Ru), bivio a sin. in Dzovenno, poco dopo Oyace, si sale al Rif. Crête Sèche, quindi al Bivacco Spataro. Attraversato l’ampio pianoro a monte di quest’ultimo, seguire per un tratto il segnavia 2 che porta al Colle Crête Sèche, ma abbandonarlo ben presto per prendere a sinistra (sasso con chiare indicazioni) un canalone di sfasciumi solcato da un corso d’acqua che conduce, attraverso i resti del ghiacciao dell’Aroletta, al Colle del Mont Gelé (m. 3.180).
Calzati i ramponi e legatisi in cordata, si attraversa in direzione NO la modesta pendenza della parte sommitale del ghiacciaio del Mont Gelé verso l’evidente cima, contrassegnata da una croce.
Attraversata la crepaccia terminale, si arriva in vetta per un breve ma ripido tratto di roccette poco affidabili (Sosta e una corda fissa)
DISCESA:
per la via di salita, oppure sul versante opposto, per la traccia che conduce, dopo aver toccato il bivacco Regondi-Gavazzi, a Glassier, nella valle di Ollomont.
- Cartografia:
- IGC n. 115 (1:30.000)