Nei punti più facili non c'è nulla (1-2 chiodi per tiro).
Soste spittate. Nut/friend utili.
Accesso: Cuneo-Borgo S.Dalmazzo-Terme di Valdieri, da qui proseguire su strada sterrata, a tratti asfaltata, in alcuni punti malagevole, fino al parcheggio in prossimità del Piano della Casa del Re 1762mt. Seguire il sentiero per il Rif. Remondino 2465mt (da 1h a 1,30h), dal quale si prosegue (ometti, segni rossi di vernice) in direzione delle placche basali della Cima Ovest della Nasta (nevaio alla base, generalmente molto duro, a volte un po’ delicato-scarponcini consigliabili).
Salita: si attacca quasi all’estrema sinistra delle placche suddette, circa 20mt a destra del canale che porta al Colletto dell’Uja, in corrispondenza di una fessura evidente.
L1: IV
L2: IV/IV+
L3: IV/III+
L4: IV
L5: IV/III+
L6: III/III+
L7: III/IV/IV+
L8: IV+
Fin qui la via ha andamento pressochè rettilineo ed è possibile scendere in doppia (2 corde 50mt necessarie).
L9: dritto per 10 mt, poi traversare 20mt a destra fino alla selletta da cui parte l’ultimo tiro dello spigolo Vernet
L10: IV, si esce sulla cima Ovest, da cui una facile cresta porta alla vetta principale (II).
Discesa: l’itinerario più facile consiste nel discendere il canale che dalla croce di vetta conduce al Lago di Nasta: nel terzo inferiore, in corrispondenza del traverso a destra scendendo che dalle placche porta nell’ultimo tratto del canale, si trovano degli ancoraggi per doppie (facoltative, utili se neve). Occhio a non smuovere pietre!
- Bibliografia:
- G.Bergese; All'ombra della Nasta