Per la via nuova la roccia è troppo pericolosa, mentre la variante che abbiamo aperto a spit come 2° e 3° tiro passa su roccia buona e mette abbastanza al riparo dalle scariche di pietre che provengono dal diedro del terrore e dalla parete di fianco (vecchia via Gervasutti).
Inoltre abbiamo reso più sicure le calate mettendo alcuni spit nuovi, cordini e maglie rapide alle soste. Nel complesso la via originale era ben chiodata a spit (sebbene adesso siano un po’ vecchiotti !), solo i primi 3 tiri in comune con il diedro del terrore erano pericolosi: chiodi molto vecchi sul primo tiro, poi nulla per due tiri.
Sempre in onore di una parete storica ho aperto con mio figlio Matteo (9 anni) una via per insegnare ai bambini ad andare da primi ( spit ogni 90 cm circa). Settore albatros a sinistra di gotta continua: via “buon divertimento pulcini” (18 m) 4+. Prima libera Matteo Corradini
L1 abbiamo aggiunto due spit in uscita per evitare cadute al suolo
L2 tiro nuovo a spit da 10 mm (35 m); spit nuovo in sosta
L3 tiro nuovo a spit da 10 mm (55 m); si arriva ad una sosta di calata in buone condizioni
L4 breve collegamento lasciato senza protezioni
L5 spit originali
L6 tiro di collegamento senza protezioni, ma con uno spit nuovo in sosta
L7 spit originali
L8 spit originali
L9 spit originali, tiro molto pericoloso per le pietre instabili
L10 spit originali; aggiunto spit nuovo alla sosta che costituisce la prima calata
La via è stata salita in libera. Le calate adesso sono sicure, utili corde da 55 o 60 m. Ambiente severo, occorre fare grande attenzione a non muovere pietre durante le calate.