da Valbondione si seguono le indicazioni per il rifugio Curò posto presso il Lago barbellino artificiale.
Si prosegue poi verso il Lago Barbellino naturale e, poco prima di arrivarci, si prende a sinistra il sentiero per la Val Malgina.
Nei pressi dell’omonimo lago si staccano a sinistra i segnali che risalgono un pendio di sfasciumi fino a raggiungere un’ampia conca sotto la vetta. Ora il percorso compie un ampio semicerchio verso destra fino a portarsi in cresta.
La traccia prosegue poi sul versante seriano tenendosi appena a destra di un canalino (unico punto dove bisogna usare le mani, comunque molto breve e facile) per poi raggiungere su terreno detritico ma agevole la cima (tempo impiegato 4 h).