Si tratta di una salita tecnicamente facile, ma non banale (soprattutto la salita del canale, breve ma abbastanza ripido, da salire e scendere con attenzione), da farsi preferibilmente ad inizio stagione, il mese di giugno è il periodo migliore. Se innevato interamente il canale Est è da considerarsi PD, altrimenti F+ senza neve.
Accesso:
le Refuge Madone de Fenestre (raggiungibile comodamente in auto da Nizza o da Cuneo tramite il Colle della Lombarda).
Dal rifugio si prende il sentiero con indicazioni per il Colle di Finestra, si sale poco oltre il rifugio sulla sinistra, seguendo inizialmente il sentiero che porta verso il Colle di Finestra (con segnavia GR52) su una ampia mulattiera, fino a raggiungere un pianoro, dova si trova la Fontaine de Magnin 2065 m. Da qui, trascurando a sinistra la deviazione per il Pas des Ladres, si prosegue sul sentiero di destra per risalire pendii erbosi, fino a quota 2171 m raggiungendo un grosso masso isolato.
Da questo punto va abbandonato il sentiero che prosegue per il Colle di Finestra, e si continua lungo un sentierino (ben segnalato da ometti) che sale sulla destra su terreno pietroso e facili roccette, valicando un colletto posto sulla cresta Sud della Cima Est di Finestra. La traccia prosegue superando prima un pianoro erboso e poi una conca detritica (ometti sempre presenti) a destra, raggiungendo la conca dove è situato il Lac Mort m. 2527.
Dal lago si riprende a salire, su terreno più ripido verso le ripide balze rocciose del versante meridionale del Torrione di Saint Robert, scesi leggermente sul versante opposto si prosegue in una conca, si tralasciano alcuni ometti che a sinistra conducono al Colletto Saint Robert e si piega a destra, raggiungendo quindi la conca del Lac Blanc 2665 m.
Superata la conca del lago si prosegue a salire verso destra, su ripide pietraie (o neve, a seconda della stagione) puntando ad un colletto posto all’inizio della cresta Sud della Cima Sud del Gelas, oltrepassato il colletto si piega a sinistra entrando nella conca terminale, arrivando così alla Terrasse du Gelas m. 2935 posta sotto le due cime del Gelas e alla base del ben visibile canale Est.
Si risale la conoide e ci si porta all’inizio del canale Est (il canale ha uno sviluppo di 150 m. e una pendenza media di 45°). Se il canale è ben innevato lo si segue tenendosi al centro fino a raggiungere la forcella, nota come Selle du Gelas m. 3115 (nel caso fosse asciutto e senza neve si può salire lungo le rocce della sponda destra, non difficili, con passi di II). Pochi metri prima della forcella si supera un breve saltino roccioso (passi di II) e poi si segue la facile cresta di roccette a gradoni (I-II grado) fino a raggiungere la Cima Nord del Gelas 3143 m, sormontata da una croce metallica e da una piccola statua della Madonna. (ore 4,00 dal Refuge Madone de Fenestre alla vetta).
In discesa si segue lo stesso percorso fatto in salita, ridiscendendo quindi il canale Est e seguendo a ritroso il sentierino (o le tracce nei nevai) fino a rientrare al rifugio.
- Cartografia:
- IGN foglio 3741 OT - Vallèe de la Vésubie - scala 1:25000
- Bibliografia:
- In cima 90 normali nelle Alpi Marittime (volume 2) - Blu Edizioni