Il percorso si snoda su una mulattiera in direzione ovest che si dirama da Carnino Superiore.Dopo aver attraversato un torrentello alimentato da una bella cascata dapprima ci si addentra in un bosco e successivamente dopo alcuni ripidi tornanti ci troviamo nell’aspro vallone di Carnino costeggiando le pareti sud del Pian Ballaur e raggiungendo la Gola della Chiusetta attraverso un pianoro adibito a pascolo estivo molto abbondante di acqua.
Da qui seguendo i segnavia e calpestando le prime chiazze di neve si raggiunge il Rifugio Don Barbera a quota 2070.
Con copiosa neve le tracce del sentiero sono scomparse per cui,lasciato il Rifugio alle spalle, è opportuno tenersi a nord-est ed iniziare a salire cercando di recuperare la vista degli ometti mantenendosi sotto il costone della Cima di Gaina.
La pendenza si fa via via più impegnativa fino a raggiungere il Passo della Gaina a quota 2358.
Da qui si svolta a sinistra e con pendenza lieve ed in alcuni tratti più accentuata si raggiunge dapprima l’anticima a quota 2581 e successivamente a circa 300 metri Punta Marguareis sormontata da una grande croce metallica coperta quasi completamente dalla neve.
La via del ritorno è stata la stessa fino al Passo della Gaina,poi abbiamo preso sulla sinistra tracce di sentiero che ci hanno condotto fino ai pascoli del vallone risparmiando 30/40 minuti rispetto al percorso di andata.Dai pascoli si segue il tragitto di andata.
- Cartografia:
- IGC n.8 Alpi Marittime e Liguri
- Bibliografia:
- Vette delle Alpi