Si attacca nel punto più alto della conoide su una magnifica goulotte che conduce al primo nevaio. Lo si percorre fino alla sommità e, spostandosi in diagonale a destra, si raggiunge il secondo nevaio, superando una barriera di rocce su terreno misto o colate di ghiaccio.
Prendendo quota l’ambiente si fa via via più grandioso, non più schiacciato dalla gigantesca mole della montagna. Si risale il secondo nevaio (45°) e si supera la fascia rocciosa soprastante sulla destra, lungo uno stretto e ripido canalino ghiacciato.
Si arriva così al limite inferiore del ghiacciaio del triangolo, passando a destra di una caratteristica barriera rocciosa. ci si porta gradualmente verso sinistra per evitare la fastidiosa contropendenza del ghiacciaio pensile (50-55°), che si sale arrivando all’ uscita sul colletto pensa (3730 m).
Discesa:
dal colletto Pensa si scende con una doppia attrezzata nel canalino a sinistra (faccia a valle) e poi per pendii nevosi e terreno misto delicato fino al nevaio meridionale del Monviso. Da qui, scendendo lungo il selvaggio, interminabile vallone delle Forcioline, si ritorna nel vallone di Vallanta e quindi a Castello (ore 4/5 dal colletto).
- Cartografia:
- monviso IGC 1: 50.000