A sx della camionabile si stacca una stradina che termina vicino ad una vecchia Cisterna a Q.1514 circa.
Dalla Cisterna si continua in direzione Ovest rasentando il bosco fino a quando si arriva sotto al grande anfiteatro.
1)Si entra allora tra gli alberi in direzione Sud e, tenendosi a sx,si risale un dosso oltre il quale si traversa a dx a prendere una valletta che porta al margine inferiore dx del circo,al cospetto di una fascia rocciosa.
Volgendo ancora a dx risalire,costeggiando il bosco,un canalino breve ma ripido sulla dx di tale fascia (Attenzione!Tale canalino è stato più volte teatro di incidenti da valanga,alcuni mortali).
2)In alternativa,continuare in direzione Ovest,entrando nel bosco che abita la parte inferiore della Tavola.Salire mantenendosi sulla estrema dx orografica, dove il bosco è ad alto fusto ed abbastanza rado.Si incontra dopo un pò una breve fascia rocciosa,superabile per bosco rado a dx o a sx.
Continuare finchè non si intravede una grande radura situata sulla dx orografica della Tavola.Da questa radura si accede ai pendii superiori della Tavola.
Usciti definitivamente dal bosco,piegare progressivamente verso dx (Ovest),verso il margine sx orografico della Tavola,dove il pendio è meno ripido.
Salire ad ampii zig-zag fino in vetta (Q.2182).
Discesa per la via di salita oppure per il grande Anfiteatro ad Est della vetta.In questo caso,scendere lungo la cresta in direzione Est fino alla depressione di Q.2159.
Entrare quindi nel circo glaciale,tenendo presente che la neve deve essere sicurissima (sempre presenti grandi valanghe in questo grande Anfiteatro).
Si consideri peraltro che in stagione avanzata,è più facile trovare un buon innevamento qui piuttosto che sulla Tavola vera e propria,ed è possibile pertanto anche salire direttamente per detto anfiteatro.
- Cartografia:
- Carta 1:25000 Velino-Sirente