Si imbocca subito un bel sentiero che sale alla frazione Ciarmis, costeggiando il torrente sulla sinistra orografica.
Superata la frazione si sale inizialmente lungo la strada sterrata che, con molti tornanti, attraversa boschi di castagno e faggio, poi il sentiero a tratti un po’ sporco, sale nel bosco tagliando i tornanti (tacche bianche e rosse evidenti) tocca diverse case abbandonate e raggiunge il crestone sud del Monte Vandalino in corrispondenza del piccolo nucleo di Gardetta, in posizione panoramica.
Si riprende a salire ripidamente su mulattiera lastricata tra i faggi fino a che si esce dal bosco ed il percorso diventa estremamente panoramico. Numerose svolte portano ad un caratteristico colletto accanto ad un promontorio, ambiente molto suggestivo per la presenza di pinnacoli e pareti rocciose impervie.
Si scende leggermente con un traverso sul versante est, e poi attraversati due canaloni si riprende a salire ripidamente il pendio erboso, fino ai ripiani erbosi sommitali presso l’anticima del monte Vandalino (ripetitore sulla destra).
Da qui, proseguendo verso sinistra si percorre la cupola pianeggiante del Vandalino, salendone poi gli ultimi metri fino alla stazione meteorologica, e quindi sempre sulla dorsale si raggiunge la cima vera e propria, spostata verso ovest.
- Cartografia:
- IGC N.6 1:50000 - Monviso