Calate sulla via dello spigolo.2 mezze corde da 60mt.
Avvicinamento standard per Torre di Aimonin
1 – Attacca a sinistra del Pesce, tenendosi sulla sinistra del canale (ben visibile il primo spit ad una decina di metri), prima su uno speroncino, poi in un diedrino, poi su placca a liste. Poco estetico per la vegetazione (compreso un rovo che proprio andrebbe tolto), ma divertente e con alcuni bei movimenti. Il tiro è spittato, ma torna comodo proteggersi in tre o quattro punti con friend dallo 0.5 al 2 bd. E’ parecchio lungo quindi occhio agli attriti. Difficoltà 5c/6a.
2 – Subito sopra la sosta un passo delicato in placca (5b), poi passeggiata, fino ad un diedro articolato con fessurazioni nette, facile ma divertente (4b). Qui converrebbe far sosta per godersi di più il bel tiro seguente, ma non mi risulta ci sia la sosta a spit. La si può comunque attrezzare facilmente (peraltro poco lontano mi pare ci sia una sosta a spit di “Oui, on dance le roc”). Si continua poi salendo il bellissimo diedro (con albero), costeggiato da una enorme fessura/camino. I primi passi di dulfer sono duretti perche’ la fessura di fondo è stretta, ma si agguanta in fretta l’albero. Poi la fessura di fondo si allarga e diventa divertentissima. Si raggiunge quindi la seconda sosta, su un grosso e comodo cengione. Difficoltà della seconda, bella sezione: 5c. C’e’ qualche spit ma è bene proteggersi con friend dall’1 al 3.
Seguono due bei tiri di placca, fin sotto un diedrino (6c+,6c+).
- Cartografia:
- i.g.c gran paradiso