Materiale particolare / precauzioni : Utili i ramponi per fare la cima.
Salita: da VEDELLO 1032 m seguendo la strada, con alcuni tornanti, raggiungere AGNEDA 1228 m. Dopo il paesino si percorre tutta la piana.
Al suo termine sale la strada che con numerosi tornanti raggiunge il muro della diga del LAGO DI SCAIS 1494 m. Costeggiando il suo lato destro (SW) quasi in piano, arrivare all’imbocco della VALLE DI VEDELLO (a destra; SSW). Passata la vecchia teleferica delle miniere di uranio (tettoia), si prosegue in direzione del PIZZO DEL SALTO 2665 m e si raggiunge la BAITA CORNASCIO 1599 m.
Avvistare un muro di cemento in alto a sinistra (miniere chiuse). Proseguendo per la strada si arriva poco a destra (W). Raggiunta una piccola piana a 1950 m c. l’itinerario inizia a salire per una ripida valletta, passando a sinistra (E) delle rocce basali del PIZ CAVRIN 2547 m. In direzione ESE raggiungere la q. 2294 m (tratto più ripido). Seguire tutto questo vallone (compreso fra il PIZ CAVRIN e la Q. 2647 m a destra e la CIMA SOLIVA 2710 a sinistra) con pendenze sempre sostenute; a circa 2500 m la pendenza diminuisce, raggiungere la sella a 2600 m c. Dalla sella alzarsi lungo la dorsale SW della CIMA SOLIVA fin dove è possibile con gli sci poi a piedi. Per alcune facili roccette, a tratti un po’ friabili, in circa 20 minuti si raggiunge l’ampia cima, dove ci sono 3 ometti monumentali.
Discesa: per il medesimo itinerario.
- Cartografia:
- IGM 1:25000 fg. Piateda 18 ll NE e fg. 18 ll SE Pizzo del Diavolo