E’ una classica gita scialpinistica invernale o di inizio primavera che si sviluppa nella parte alta su bei pendii con una certa pendenza.
E’ richiesta una buona preparazione fisica considerata la lunghezza ed il dislivello del percorso, oltre ad una corretta valutazione delle condizioni nivologiche.
Dalla cima il panorama è molto vasto, si è circondati dalle cime più importanti della zona, il Mont Velan il Grand Combin ed il Mont Gelè.
Proseguire in direzione Bionaz ed appena usciti dal paese, sulla sinistra si trova il bivio per Ollomont, che si raggiunge dopo 5 km. Si prosegue ancora lungo la strada che termina dopo 3 km in località Glassier (o Glacier) nel grosso parcheggio asfaltato appena prima delle case.
Dal posteggio di Glassier si torna indietro di poche decine di metri fino ad incontrare le paline segnaletiche del sentiero n.5 che inizia a prendere quota lungo una serie di muretti a secco a fianco di un prato. Rapidamente si arriva all’Alpe Pont 1681 m dove si passa al di sotto di una tubazione dell’acqua riprendendo a salire lungo la mulattiera che entra in una rada fascia di larici. A causa dell’esposizione soleggiata questo tratto può essere privo di neve. Superata una zona con delle placche rocciose con una serie di steccati protettivi, si raggiunge il breve pendio che precede le baite di By con la piccola cappella 1994 m. Si passa a fianco della Casa Farinet proseguendo verso nord per un facile dosso che precede l’Alpe Commune de By 2049 m.
Piegando leggermente sulla destra, in direzione della lunga Arete de la Bonne Mort, si entra vasta Comba de la Grande Maison (per un tratto si seguirà il tracciato del sentiero estivo 4 diretto al Rifugio Chiarella).
Raggiunto il solco del torrente Grande Maison, prima di raggiungere gli alpeggi Tsa de la Commune, a quota 2200 m circa si devia decisamente verso destra (est) restando al centro dell’avvallamento si percorre un lungo diagonale che costeggia dal basso la Arete de la Bonne Mort, percorrendo il pendio che resta in ombra fino a tarda mattinata.
Al termine del pendio, la pendenza aumenta e deviando verso destra si può accedere alla dorsale di salita della Tete du Filon, sfruttando una selletta che è l’unico punto di accesso a circa 3070 m.
Guadagnata la ripida dorsale sud, la si segue su pendenze sempre sostenute fino in cima 3306 m.
Discesa:
Si può ripercorrere lo stesso itinerario seguito in salita, per i pendii sud-ovest, oppure lungo il versante sud per pendii piuttosto ripidi. Si costeggia la Pointe de la Bonne Mort e poi si scendono i pendii sotto il Mont de la Balme, raggiungendo il Plan du Filon. Lasciato a sinistra l’alpeggio Filon e da questo scendendo verso il Vallone della Gaula, senza ritornare a By.
- Bibliografia:
- P.Giglio, E. Noussan. Zanichelli. Sci-Alpinismo in Val d’Aosta. N°74