Si segue il sentiero (indicazioni per la palestra di roccia)raggiungendo un gruppo di baite di qui attraversando a sx, é già possibile entrare nel vallone e risalire alle gorge.
L'accesso é puttosto tortuoso e incassato; si abbandona la boscaglia per salire per prati sulle dx fono al terzo gruppo di baite ormai diroccate.
Si taglia seguendo una marcata traccia decisamente verso SX.Su un ripido costone e per un sentiero poco battuto si raggiunge l'inizio del canyon.
Lo si risale seguendo il fondo fino all'anfiteatro che ospita le cascate di Piocia (1h 15 min).
La prima cascata salendo sulla SX è Piocia Soft poi a seguire nell'imbuto vedrete Piocia Tobogan Extreme.
La cascata è incassata in un particolarissimo tobogann levigato dallo scorrere dell’acqua. La struttura e l’ambiente sono del tutto unici, una vera perla di ghiaccio nelle Alpi del sole. Per via della bassa quota e del rilevante pericolo di valanghe, non è sempre formata a dovere o non sempre accessibile in sicurezza. Per tali motivi occorre valutare attentamente le condizioni di freddo ed innevamento della zona. La scalata può risultare più o meno impegnativa e pericolosa in ragione dello spessore e della qualità del ghiaccio. In genere sono presenti molte piccole formazioni a cavolfiore, che se da una parte facilitano la scalata, dall’altra richiedono maggior attenzione per il posizionamento di buone protezioni.
L1: stretta colata 80°/85° 50 m sosta nella grotta, 2 spit e maillon collegati da cordone. Dopo il saltino di ingresso, alla base del muro principale, si possono torvare una sosta con due spit sulla sn ed un secondo spit più in alto sulla destra.
L2: partenza sulla sn della grotta su stalattite,breve tratto a 90°. Proseguire su muro ad 85°, sostenuto, fino all’uscita. Sosta a spit con cordone e maillon sul lato dx. 30m.
L3:muro 15m 65°/85°
Calate sulla via
- Bibliografia:
- Cascate Blu Editori Gianfranco Ghibaudo