Dal Rif Gianetti (3h30 dai Bagni di Masino) in un’ora all’attacco, con due alternative: (i) fessure e camini dal piede dello spigolo (tracce) con qualche sasso mobile (ii) a sinistra dello spigolo dove placche facili (tracce e chiodo con cordino all’inizio) portano ad una cengia che verso destra riconduce sul filo.
Arrivati ai gendarmi di cresta (Cuspidi Ferrario) visibili nelle foto, il primo si evita a ds per cengia, gli altri si salgono con arrampicata molto bella ed espostissima. Per placche si torna sullo spigolo e di qui alla cima minuscola, ma con vista Badile e splendida visione della Val Bondasca.
Discesa: in doppia e arrampicata per la via normale (verso il Badile) fino ai nevai. È meglio avere due corde (o una da 60 m), altrimenti molta esperienza con le manovre di doppia.