1° giorno: salita al Rifugio Pontese dal Vallone del Piantonetto.
2° giorno: dal Rifugio salire in direzione Ovest al colle dei Becchi (2990). Dal colle scendere per 300 m circa cercando di tenersi sulla destra. Lasciando il bivacco Ivrea più in basso e sulla sinistra, rimontare in direzione nord verso il ghiacciaio di Gay (no crepacci). A quota 3000 circa, piegare a Nord Ovest puntando all’evidente e largo canale che adduce al vallone superiore tra la Becca di Noaschetta e la Testa di Gran Crou. Risalire il vallone puntando all’evidente colle fra la Testa di Valnontey e la testa della Tribolazione. A seconda delle condizioni, l’ultimo pendio si può salire a piedi o con gli sci fino al colle. Per la vetta occorre attrezzatura alpinistica e attenzione a massi particolarmente instabili.
Discesa: si segue l’itinerario di salita puntando però al bivacco Ivrea. da qui, sempre in direzione sud seguire, se possibile, le tracce del sentiero estivo, oppure il corso del torrente nel vallone del Gias della Losa. Seguire il rio Noaschetta cercando di rimanere alti e il più possibile sulla destra per cercare di intercettare il sentiero che porta all’Alpe Arculà (1894). Si può anche scendere nell’incassato torrente dall’alpe Gorgi (2130) ma è impegnativo, un po’ pericoloso, e bisogna uscirne sulla destra prima che diventi troppo incassato. Dall’alpe Arculà cercare il sentiero per il rifugio Noaschetta e scendere fino a Noasca.
- Cartografia:
- L’Escursionista Editore 1/25.000 n° 14