La salita è valutabile PD+ se percorsa in tarda primavera quando il Grand Couloir è ancora piuttosto innevato. In stagione avanzata, si scoprono molti tratti rocciosi e ghiaccio vivo, aumentandone considerevolmente le difficoltà alpinistiche.
Dopo le nevicate il percorso dei Gr.Couloirs può diventare pericoloso perchè soggetto a scariche dai ripidi pendii.
Nella descrizione vengono riportate entrambe le possibilità.
1° giorno:
Per raggiungere il rifugio ci sono 2 possibilità:
1) da Bellecombe: poco prima di Termignon, in corrispondenza di un tornante, seguire sulla sx la strada che porta al parking di Bellecombe.
Dal centro di Termignon, da fine giugno a inizio settembre, è disponibile un servizio navetta che conduce, con diverse fermate, fino a poco prima del rifugio Entre Deux Eaux
Da Bellecombe seguire l’ampio sentiero verso N (indicazioni) che con persorso pianeggiante costeggia un grande lago quindi raggiunge in breve il rifugio Plan du Lac. Da qui si prosegue verso N in discesa fino al Pont de la Renaudiere, che si attraversa, e da dove con breve risalita si tocca il rifugio Entre Deux Eaux. Con una nuova leggera discesa si raggiunge ora il Ponte di Croè-Vie, dove si traversa il rio e si inizia a salire decisamente dapprima verso ovest quindi verso NO in direzione dell’ampia insellatura del col de la Vanoise dove sorge il rifugio omonimo.
Questo percorso presenta un notevole sviluppo, circa 12 Km da Bellecombe al rifugio, che vanno considerati al ritorno.
Dislivello comprensivo delle risalite 900m.
2) da Pralognan: dal parcheggio delle Fontainettes parte sulla sinistra un sentiero (parte del GR55) che dapprima raggiunge il rifugio les Barmettes (dal parcheggio arriva nei pressi una seggiovia) cui si passa accanto;poco oltre proseguendo sull’ampio sentiero si entra nel parco: non più piste da sci, ma fiori e marmotte. Si sale sino ad incontrare il lago des Vaches (la vista sulla Grande Casse d’ora innanzi non ci abbandonerà), che si attraversa su un facile tracciato di pietre. Poi un ultimo strappo in direzione sud, a contornare la Aiguille della Vanoise) e si raggiunge il colle con il nuovo rifugio, inaugurato nel giugno 2014.
Dislivello 850m
2° giorno
In base al momento in cui si effettua la salita, ci sono due possibili percorsi:
– a) Ad inizio primavera, con una buona copertura nevosa, è possibile seguire la morena di destra, dopo essere scesi 50m da rifugio e raggiungere la conca glaciale alla base del Gr. Couloir. Sconsigliato con poca neve anche se sono sati posti dei canaponi per superare il tratto roccioso che conduce al ghiacciaio
– b) A stagione inoltrata è preferibile seguire la morena di destra fino al punto in cui (grosso ometto) si stacca una traccia a sinistra che costeggia tutta la bastionata rocciosa che sorregge il ghiacciaio.
Terminato il traverso con percorso intuitivo e per le lingue di neve ancora presenti si arriva all’estremità sinistra del ghiacciaio, ci si sposta decisamente a destra a valle di una zona crepacciata andandosi a ricongiungere con il percorso a)
Raggiunta la base del Gr.Couloir lo si risale stando alla sinistra del seracco con pendenze intorno ai 40° per 400 m fino a 45° (200m), terminato questo tratto si giunge nella conca glaciale tra la Pointe Mathews e la Gr.Casse, con semicerchio a sinistra si raggiunge la cresta ed in breve si è in cima.
Discesa per lo stesso itinerario da effettuare non dopo le 10, ora in cui il pendio del Gr.Couloir comincia a essere scaldato dal sole.