Ritengo pochissimo ripetuta, a torto in quanto linea elegante e completa dal punto di vista alpinistico con un ambiente selvaggio. Dopo molti tentativi ritengo che il periodo migliore sia Marzo/Aprile. Dal rifugio si vede se la goulotte è formata mentre la goulotte sulla placca non si può vedere in quanto nascosta.
Lasciati 3 chiodi + fettuccia sulla via e attrezzato 3 doppie per la discesa.
Materiale: 4 chiodi da ghiaccio - 10 roccia - nut/friend misure piccole
Dal gastaldi è il primo couloir evidente sulla dx. Scendere direttamente per dossi nevosi e dirigersi verso il conoide
Risalire per 150 metri il conoide (max 45/50°). Si arriva ad una goulotte cascata alta trenta metri. Protezioni quasi nulle su ghiaccio marcio con alcuni passi a 80 comunque non continui. Lasciato chiodo sosta all’uscita della goulotte sulla dx. Da qui si salgono circa 200 di canale largo max 5-7 metri con pendenza media 45/50° e due tratti a 55°. Alla fine del canale prendere goulotte a sinix ( attenzione pietre.. ) e salire per 30 m a 60° chiodo di sosta sulla dx.
Attaccare placca ghiacciata facendo opposizione sul diedro di fondo ( dx). 50 m fino a 75°, passi misto e ghiaccio delicato, protezioni scarse ( senza ghiaccio è difficile passare..) . Buona sosta all’uscita su fettuccie.Da qui 4 tiri di corda fino a 55° in traverso ascendente verso sinix.tenersi contro le roccie per protezioni su roccia (buone ).
Pendi delicati, rischio distacco placche ed esposizione garantita. Si arriva cresta sommitale: abbiamo fatto traverso di 20 metri fino ad una crestina.
Doppia per 20 metri ( chiodo + cordone lasciato ) e ultimo canalino di 40 metri a 50 – uscita 55° delicatissima: cornice di neve con pendio molto instabile e roccia liscia sotto . Uscita su colletto a 10 metri cima. Discesa su tre doppie da noi attrezzate: 2 su fettuccia + 1 su due chiodi. ( la prima in traverso vs sinix ). arrivati sul ghiacciaio traverso in piano a sinix ed in breve discesa sul ghiacciao di Arnas fino a risalire al colle d’Arnas e poi rifugio gastaldi.
- Bibliografia:
- Ghiaccio dell'Ovest - G.Grassi