Itinerario non banale, con alcuni passaggi delicati. Picozza e ramponi utili, in caso di neve gelata in discesa dalla Cima Ciriegia potrebbe essere utile anche la corda.
Si tratta di un itinerario più alpinistico che sciistico, da intraprendere solo con condizioni ottimali (in caso di maltempo ci possono essere difficoltà di orientamento).
Molto lungo e complesso, occorre buon allenamento e tecnica alpinistica.
Dal piano della casa seguire il classico itinerario per il colle Ciriegia 2543 m (2 ore circa). Arrivati al colle, seguendo le tracce del sentierino estivo si traversa tutto a sinistra in direzione della dorsale (picozza e ramponi utili, occorre traversar alcune canaline ghiacciate).
Arrivati sulla dorsale e calzati nuovamente gli sci, si scende di circa 100 metri nella conca sottostante, quindi si risale verso sinistra andando a riguadagnare la dorsale e quindi la cresta che porta in cima alla cima Ciriegia, 2727 m. (dal colle Ciriegia circa 2 ore).
Dalla cima, tolti gli sci, si scende lungo la dorsale seguendo il filo di cresta in direzione del colletto di mercantour (attenzione a qualche passaggio in arrampicata in discesa, alcuni tratti delicati, corda utile in alcuni punti se ghiacciato).
Attenzione, la cima è difesa da alcuni salti rocciosi che da sopra non si vedono….
Arrivati al colletto, si scende di circa 50 metri andando a ricollegarsi all’itinerario della cima Ghigliè, quindi seguendo il classico itinerario si arriva in punta m 2998 (1 ora circa dal colletto).
Discesa dal classico itinerario della cima Ghigliè.Itinerario più alpinistico che sciistico.