Da Foresto seguire il sempre ben segnalato itinerario GTA 560, che parte a sinistra dell’imbocco dell’orrido di Foresto. Si prosegue verso Chiamberlando sotto i tralicci dell’alta tensione (antico sentiero dei monaci), fino a incontrare una strada sterrata.
Volgere a destra e proseguire fino a quando le ben visibili segnalazioni non ci indicano un sentiero da prendere a destra della sterrata. Proseguendo sul sentiero si attraversa il Rio Rocciamelone su un solido ponticello, dopodiché si guadagna quota fino all’alpe Sevine.
A quel punto andare a sinistra verso Alpe Arcella (2008 m). Dall’Arcella il sentiero continua ad essere molto ben segnato, e lo si segue attraverso un boschetto di larici per una mezz’ora o un po’ di più.
La cima del Palon è dapprima visibile alla nostra sinistra, per poi scomparire dietro la morbida cresta erbosa. “A naso” ci si distacca dalla 560 (prima del Colle Croce di Ferro) svoltando a sinistra e risalendo la cresta erbosa fino ad un punto panoramico (2740 m), da dove si vede di nuovo la cima, comodamente raggiungibile in 25-30 minuti.
Due cose: non consiglierei di proseguire fino al Colle Croce di Ferro per poi risalire sulla cresta E, perché è ripida e fattibile da un escursionista solo in assenza di neve.
Inoltre, consiglio vivamente di evitare il pezzo della GTA 560 poco prima del Colle, che passa a pochi metri dall’imponente parete degli Addoi, visto che si può tranquillamente salire qualche metro e tagliare sull’erba (neve).
- Cartografia:
- Cartina del parco Orsiera-Rocciavré (uscita nel 2005)