Pendio alquanto ripido nella discesa iniziale dalla vetta.
Da Pont de la Neige inoltrarsi nel valloncello che sale sui residui del Glacier de la Jave, tenersi leggermente a sinistra e raggiungere il colletto a destra della Ouille des Trètétes; superare il colle e scendere per passare a destra di un laghetto, quindi salire gradatamente verso una sella tra la Pointe de la Met e la Pointe Sud de Bezin, non portarsi verso la cresta, ma proseguire in leggera discesa attraversando a mezza costa giungendo sul Glacier des Roches ed iniziare a salire tenendosi sul lato destro fino a giungere alla base della cresta nord-nord-est che si origina dal Signal de Mean Martin.
Caricare gli sci sullo zaino e salire in cresta superando il ripido pendio innevato e qualora questo fosse difficoltoso perchè interrotto, salire più a destra di questo sfruttando alcune cengette di rocce fragili (delicato, utile uno spezzone di corda).
Proseguire sul bordo della cresta (a volte utili i ramponi) e giungere in vetta caratterizzata da una cresta orizzontale.
Volendo si può raggiungere la vetta rocciosa della Pointe de Mean Martin scalando il non facile torrione finale su roccia scadente.
La discesa inizia dalla cresta orizzontale in qualsiasi punto di questa, percorrendo il pendio alquanto ripido cercando di spostarsi gradualmente a sinistra al fine di percorrere il settore più agevole che permette di raggiungere il ripiano alla base del pendio.
Iniziare un lungo traverso cercando di perdere meno quota possibile, passando nei pressi dei laghetti alle quote 2.821 e 2838, quindi sfruttando alcune dorsali spesso pelate dal vento salire a piedi al colletto tra la Pointe Nord de Bezin e la Pointe des Fours.
Riprendere la discesa passando a destra del Lac du Fond, risalire in scaletta su un piccolo dosso dal quale facilmente si va a raggiungere il percorso iniziale di salita e Pont de la Neige.