La via è attrezzata con spit e qualche chiodo
Lasciata l'auto riscendere per 50m e imboccare un sentiero che passa davanti alle baite della piccola borgata, da li su per il bosco con tacche rosse e ometti (30min. circa).
L1: Placca, sosta a dx sotto un piccolo strapiombo. Chiodatura lunga (40m 5c)
L2: Piccolo strapiombo di forza (passo 5c6a) poi facili placche lichenate (35m) sosta su terrazzo.
L3: Tiro acendente leggermente verso destra su placche e canali fino alla sosta (45m 5b) chiodatura lunga.
L4: Salire traversando a dx qualche metro (qui la via incrocia Luna Calante) poi diritti su sperone, placche fino a sostare poco sotto l’enorme diedro (25m 5b).
L5: Diritti su placca poi muro atletico (passo 6a) poi si attacca la bellissima fessura ad incastro che sale parallela al fondo del diedro per circa 20m (5c+) poi la si lascia e ci si sposta a dx per uscire su placche. Bellissima arrampicata.
Discesa: Dalla cima spostarsi 10m a sx e reperire le calate su un grande blocco (calate di Luna Calante – vedi relazione-) che con tre doppie da 60m porta alla base della parete.
Note: La relazione su AlpiDoc a mio parere è leggermente sovragradata anche se la chiodatura è stile montagna. Qui sopra troverete la mia interpretazione. Liviell
- Bibliografia:
- Alpidoc n°41