Terminata da Massimo Piras e Marco Bernini il 17/07/2006.
Difficoltà: 6b+ (6a Obbl.) /S2/I
Attrezzata con placchette della Fixe e tasselli Inox da 10mm.
Materiale: corde da 60m, 13 rinvii
l’itinerario si sviluppa su belle placconate di roccia sana e compatta salvo 5 metri su L3. Per quanto si sia fatta pulizia, rimangano fuori dalla linea di salita lame e blocchi instabili, come sempre sulla Meja.
Quindi massima attenzione in presenza di altre cordate impegnate sulla Via o su Piccola Peste appena a fianco. La via è ben protetta ma alcuni passi richiedono decisione.
La via attacca una 15ina di metri a DX ed in basso rispetto a Picola Peste
L1) muretto grigio, e placca, 6a, uscire su blocchi e detriti alla cangia. 20m.
L2) oltrepassare la cengia ed andare al Fixe in alto, muretto a buchi, cengetta e bel muro grigio con passo duro a metà, 6b, pilastrino e sosta. 50m.
L3) Difficile partenza a sinistra, 6a+, e bella placconata sin sotto una pancia, 6a+, poi altra . placca da destra a sinistra alla sosta. 50m
L4) Scalare il muro soprastante per fessura a buchi (evitando il diedrino pericolante a sinistra), 6a+, sin sotto un’altra fessurina, superare tutto il muro che segue, 6b+ (2 passi), ed andare ad un diedro a destra, traversare a sinistra su cengetta, superare un tetto, 6a, poi verso destra e salire per rampetta alla sosta. 50m. Allungare i rinvii!!
L5) Scavalcare un diedrino a sinistra, 5c, diritti e superato un piccolo tetto traversare in orizzontale sinistra, 4c, spaccare alla cengia e (consigliato) sostare al Fixe basso congiungendolo con il primo Fixe del tiro seguente. 20m
L6) Salire il bellissimo muro lavorato, 6a, ancora una placca verticale, 6a+, e sostare. 35m.
Discesa:
1) con doppie attrezzate sulla linea di salita.
2) CONSIGLIATO: dall’ultima sosta portarsi nel facile diedro a destra e risalirlo, 2 fixe, sino ad un pianerottolo con fixe di sosta. Da scendere per sfasciumi andando dall’altro lato della conca, 20m/circa, e dirigersi a Sx risalendo un piccolo colletto, ometto, ridiscendere e risalire un breve pendio sotto un muretto alto 3m, salirlo e…cambiarsi le scarpe. Per brevi pendii ed un canalino di pochi metri puntare alla Normale di discesa dalla Meja. Il tutto è assolutamente evidente.
- Bibliografia:
- L.Belliardo F.Bottero - Rocca la Meja AlpClimbing - I libri della Bussola - 2011