Il ghiacciaio, seppur ormai ridotto, nasconde ancora alcuni insidiosi crepacci nella sezione centrale in dx orografica.
Da Ruz si segue la strada interpoderale fino ai casolari di Berriè a quota 2192 m,in caso di scarso innevamento c’è la possibilità di tagliare molti tornanti su buon sentiero,raggiunti gli alpeggi, si svolta verso nord – ovest e si risale la Comba di Vert Tzan passando a destra di un dosso roccioso e attraversando interamente il successivo pianoro,puntando ad un evidente pendio canale piuttosto largo alla base ma,al suo restringimento,con una svolta in direzione NE decisamente più stretto e ripido.
Al termine di questo tratto ripido si raggiunge il Ghiacciaio di Rayette,lo si percorre, con moderata pendenza, in direzione nord – est fino alla base di un pendio che si risale per portarsi sui ripiani superiori, la risalita è resa possibile dalla presenza di due brevi canali paralleli, raggiunti i ripiani superiori, svoltando in direzione NO si raggiunge la vetta già ben visibile con una croce in legno sulla sommità.
Dalla vetta con la croce è possibile in 10′ raggiungere la seconda elevazione di poco più alta per facile cresta.
- Bibliografia:
- R.Aruga, C.Poma. CDA. Dal Monviso al Sempione. N° 80