Lasciata l’auto nello spiazzo adibito a parcheggio e area pic-nic (presenti alcuni tavoli) non ci resta che iniziare la salita del versante nord-ovest della nostra montagna. Conviene tenersi sulla destra del costone e con ripide serpentine, sfruttando tracce di sentiero, qualche ometto e sempre mantenendo una pendenza tra i 35° e 40° si raggiunge una zona di sfasciumi.
Qui è presente un sentierino e gli ometti sono più costanti. Con fatica a causa del terreno franoso si raggiunge l’anticima che per un escursionista può anche rappresentare la punta.
Se si vuole toccare la croce occorre scendere dall’anticima su un colletto e poi per la evidente cresta di sfasciumi ed esposto si arriva sulla vetta del Francais Pelouxe. Sconsigliato in caso di ghiaccio o neve. Il ritorno per la via di salita.
- Cartografia:
- IGC carta n°1 Valli di Susa Chisone e Germanasca scala 1:50.000
- Bibliografia:
- In cima nelle Valli Centrali di Avondo ed. L’arciere Blu