ARRAMPICATA CLASSICA DI ECCEZIONALE ELEGANZA, TRA LE PIU’ NOTE E FREQUENTATE DEL GRUPPO DEL BRENTA. DISLIVELLO CIRCA 350 M, DALLA CENGIA, DI CUI CIRCA 200 M COSTITUISCONO LA PARTE PIU’ IMPEGNATIVA. LE MAGGIORI DIFFICOLTA’ ( PASSAGGI DI VI ) SONO CONCENTRATE NELLA PRIMA LUNGHEZZA DI CORDA.
via ottima per ambientarsi in brenta. TUTTE LE SOSTE A CHIODI SONO ATTUALMENTE (LUG.2015) RINFORZATE CON UNO SPIT, CORDONI VECCHI DA SOSTITUIRE SE SI SCENDE IN DOPPIA
SI ATTACCA LA PARETE VERTICALE 1 M. A SINISTRA DI UN GROSSO MASSO APPOGGIATO SULLA CENGIA.
SI SALE 10 M PER UN PICCOLO DIEDRO NERO E ROCCE VERTICALI, A UN ESILE CENGIA SI TRAVERSA 2 M A DESTRA E PER UN ALTRO DIEDRO POCO MARCATO ( 20 M, VI , 4 CH. ) SI CONTINUA DIRETTAMENTE IN UNA FESSURA LEGGERMENTE STRAPIOMBANTE E SI ARRIVA A UNA SCOMODA SOSTA CON CH. e SPIT( 15 M, V° , 3 CH. ).
SI PROSEGUE IN UN DIEDRO POCO APERTO, POI, CON ARRAMPICATA MOLTO BELLA, SI RAGGIUNGE UN BUON PUNTO DI SOSTA CON 2 CHIODI e SPIT ( 40 M, V°-, 1 PASS. DI V°, 4 CH. ). INNALZARSI 3 M DRITTI ( V °), TRAVERSARE 2 M. A SINISTRA ( DELICATO , V ) E PROSEGUIRE PER UNA LARGA FESSURA OBLIQUA A SIN. FINO AD UNA COMODA SOSTA FACOLTATIVA SU CENGETTA CON 2 CH. ( 20 M., 4 CH. ), SI SALE A DESTRA UN DIEDRINO APERTO E GIALLASTRO , DAL QUALE SI ESCE A DESTRA SU UN TERRAZZINO CON 2 CH. E SPIT ( 15 M., 3 CH. , V°- ).
SI SALE SU PLACCHE VERSO DESTRA ARRIVANDO A UNA COMODA CENGIA CON 2 CH. – SOSTA EVITABILE – ( 20 M, IV°+ , 1 CH. ); LE ROCCE SOPRASTANTI PRESENTANO DUE CARATTERISTICHE FESSURE-DIEDRO PARALLELE DETERMINATE DA DUE GRANDI COSTOLE DI ROCCIA MOLTO SIMILI, GIA’ VISIBILI DAL BASSO, DETTE “ ORECCHIE “.
SI PUO’ SALIRE L’ UNA O L’ ALTRA DELLE DUE FESSURE-DIEDRO, CON DUE LUNGHEZZE DI CORDA ( IV°+/ V°, QUALCHE CHIODO ). La via originale percorre quella di destra, unibile al tiro precedente fino a sosta su clessidra o su chiodi-spit 10 metri più su. Dalla fine delle difficoltà (1 chiodo facilmente integrabile a friend medio piccoli) si traversa a sinistra verso la cresta sommitale e la discesa per la via normale (cengia con qualche ometto)
Tempo di salita 4-5 ore
DISCESA:
DALLA VETTA PER ROCCETTE FACILI MA ESPOSTE SI SCENDE ALLA CRESTA SUD, CHE SI SEGUE SEGUENDO NUMEROSI OMETTI. CI SI ABBASSA PER CANALINI E CENGE, SU OTTIMA ROCCIA, FINO ALL’INTAGLIO FRA LA CIMA D’AMBIEZ E I DENTI D’AMBIEZ: POSSIBILE SCENDERE CON CORDA DOPPIA DA 55 METRI PER EVITARE L’ULTIMO TRATTO ESPOSTO E VERTICALE. ALL’INTAGLIO E’ PRESENTE ALTRA SOSTA SU CHIODI CHE PERMETTE UNA DISCESA IN DOPPIA DA 50 METRI, POI PER FACILI ROCCETTE SI RAGGIUNGE LA CENGIA A 30 METRI DALL’ATTACCO (OPPURE SI FA UN’ULTIMA DOPPIA DA 30 METRI, PRESENTE ALTRA SOSTA CON CORDONI SU CLESSIDRA, COMODA)