Dal piazzale della diga di Place Moulin si imbocca la strada sterrata che si alza a sinistra. Seguirla sino al terzo tornante, dove si stacca a sin. il sentiero che si inerpica a zig zag sul ripido pendio. Si giunge al ripiano che ospita le baite abbandonate di La Mea 2320 n). Di qui bisogna dirigersi a dx, attraversare un torrente ed entrare in un valloncello delimitato da modeste pareti di roccia.
Al suo termine si esce su una spalla panoramica sulla diga. Si continua lungo il crinale, incontrando un tratto di sentiero selciato prima di toccare le baite di Seytives 2455 m.
Il sentiero piega a sinistra transitando vicino a un ometto di pietre, si avvicina al torrente che costeggia per un breve tratto, quindi lo attraversa per portarsi nei pressi dell’alpeggio Plan Vauon (m. 2578 – ora in fase di ristrutturazione). Si affronta poi una diagonale verso dx per avvicinarsi e costeggiare il torrente emissario, fino al Lac Long 2720 m).
Lungo la sua sponda sinistra si raggiunge l’immissario e poi il pendio erboso dove il sentiero si inerpica verso la pietraia. In breve si tocca la sponda del Lac Mort 2843 m.
In discesa seguire lo stesso itinerario sino in riva al Lac Long, ove si continua per la pietraia in direzione ovest per abbassarsi ad un laghetto. Dipinta su un masso roccioso si scorge la segnaletica che porta all’imbocco di un ripido valloncello in fondo al quale occhieggia il Lac du Mont Rousse o Rouge.
Lo si costeggia sulla sponda sinistra e si prende il sentiero che piega ancora a sinistra in lieve discesa, aggira una spalla e si ricongiunge con l’itinerario di salita nei pressi dell’alpeggio Plan Vauon.
- Cartografia:
- L'Escursionista n.6, 1/25.000
- Bibliografia:
- andar per sentieri in valle d'aosta - Pietro Giglio