Discesa dalla vetta (45°-50°)
Da S. Giacomo percorrere lo sterrato che porta al Pian del Rasur fino al suo termine. Nei pressi del Gias Colombo (1444 m) attraversare il rio su un ponticello in legno; se questo è impraticabile occorre cercare più avanti qualche residuo di valanga su cui trasbordare sull’altra riva.
Seguire poi il sentiero estivo fino ad una palina a quota 1510 che indica un bivio; scegliere preferibilmente il ramo di sinistra che, aggirando un grande roccione, porta più agevolmente alle quote superiori ed al vero bivio (quota 1597) Rif. Pagarì/Bivacco Moncalieri.
Continuare a seguire le tracce del sentiero estivo che portano in direzione NO fino a q. 1720 ca e, se le condizioni di neve lo consentono, salire il ripido pendio (direzione SO) che attraversa a q. 2000 ca il vallone Pantacreus con la sua gorgia.
Senza percorso obbligato salire gli amplissimi pendii che portano al Lago Bianco e, avendo l’avvertenza di non traversare troppo a destra verso il Passaggio dei Ghiacciai, salire il glacio-nevaio fino al suo termine. Qui c’è il Colletto del Muraion che sfocia nel famoso Canalino della Maledia (45° max)
Usciti al colletto proseguire ancora per un breve tratto con gli sci ai piedi e poi, calzati i ramponi, salire la ripida parete Nord-Ovest percorrendo il canalino di sinistra fino in vetta.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.8 Alpi Marittime e Liguri
- Bibliografia:
- CAI Mondovì. CDA. Dal Col di Nava al Monviso. N° 37