Dal rifugio Porro percorrere il pianeggiante tratto erboso che in breve conduce al vicino rifugio Ventina. Si prosegue poi lungo il pietroso greto del torrente, che in quel punto molto ampio e per l’evidente traccia si sale sulla morena laterale sinistra del ghiacciaio del Ventina.
Si procede fra rade piante nell’antico dorso morenico poi, anziché seguire il filo, si entra nel vallone compreso fra le due morene. Il sentiero sale lentamente sul fianco della morena tenendosi vicino al torrente fino a raggiungere le rocce arrotondate che formano il basamento della lingua terminale del ghiacciaio.
A seconda delle condizioni ci si tiene ora sulla sinistra (soluzione in genere preferibile), o si rimonta il ripido pendio di destra mettendo piede sulla parte superiore della lingua terminale. Si prosegue sul ghiacciaio in genere abbastanza agevole in direzione Sud-ovest puntando verso il Pizzo Cassandra.
Tenendosi pressoché al centro del ghiacciaio, si raggiunge un ampio ripiano proprio alla base del ripido vallone che porta al Passo Cassandra.
Con salita sempre più ripida ci si porta alla crepaccia terminale che si deve superare a volte con qualche difficoltà. li successivo sdrucciolo nevoso (a stagione inoltrata e possibile trovare ghiaccio) conduce al Passo Cassandra 3097 m.Ora si prende la bella cresta Sud-ovest su roccette e neve che richiede qualche attenzione.
La cresta porta dapprima all’Anticima, poi diviene nevosa e praticamente orizzontale consentendo di raggiungere in pochi minuti la vetta principale.
Discesa: per la via di salita.
- Cartografia:
- CNS f. 278 M. Disgrazia; IGM f. 18 M. Disgrazia; Kompass f. 93 Bernina-Sondrio