Refuge Adele Planchard (3176m): locale invernale senza gas e riscaldamento, coperte presenti.
L’itinerario prevede nel primo giorno il superamento di una grande dislivello con uno spostamento di circa 14km ed un tempo di circa 7 ore.
1′ Giorno: dal parcheggio risalire il vallone de la Romanche e seguendo le indicazioni raggiungere il rifugio de l’Alpe de Villar d’Arene (2079m). Da qui scendere sull’ampio pianoro alla base del vallone di destra. Proseguire per raggiungere il Plan de Valfourche (2053m) dove nei pressi di un ponte sul torrente imboccare il vallone di sinistra. Raggiungere il ghiacchiaio Plate des Agneaux e risalirlo tenendosi sulla destra della morena (sx orografica). A circa 2500m si possono avere 2 possibilita’.
Qui la morena si interrompe, si risale un ripido canale esposto a S che piu’ in alto si apre dividendosi in due rami, prendere il ramo di sx piu’ ripido ed incassato fino al suo termine dove si piega a destra e si raggiungono i pendii superiori meno ripidi. Piegare in direzione NNE verso un cresta rocciosa con un palo alla sommita’, nei pressi si trova il rifugio Adele Planchard (3176m) visibile soltanto all’ultimo.
Altra possibilita’ meno consigliata a quota 2500 e’ quella di proseguire lungo il ghiacciaio, a 2800m proseguire a dx e risalire il ghiacciaio Casse Deserte, a circa 3300m ancora a dx raggiungere il col des Neiges molto ripido. Da qui scendere in direzione del rifugio.
2′ Giorno: dal rifugio dirigersi a W per risalire il ghiacciaio superiore des Agneaux puntando in direzione del Col du Diable, ma senza raggiungerlo piegare verso sx e raggiungere la Breche Giraud Lauzin (3668m) dove si lasciano gli sci. Da qui sono possibili diverse linee di salita alla Pointe Brevoort: spostarsi alla base della parete SE, superare la terminale e risalire il ripido pendio fino in cima. Oppure superando alcune roccette seguire la cresta. Qualche chiodo presente (quotazione F).
DISCESA: e’ possibile scendere da entrambi gli itinerari di salita per raggiungere il ghiacciaio Plate des Agneaux, ovviamente la difficoltà è maggiore scendendo direttamente dal Col des Neiges (S4). Seguire tutto il vallone e considerare un breve risalita al Refuge de l’Alpe.