Dall’abitato di La Fouly ci si addentra nel vallone che costituisce la Combe des Fonds, dopo avere attraversato un ampio pianoro. Si risale per intero la comba, in qualche tratto battuta dalle slavine. Nella parte superiore, oltre i 2100 metri, l’ambiente si allarga ulteriormente e l’itin
erario si sviluppa su ampi dossi, puntando in direzione del Petit Col Ferret. Poco prima di raggiungerlo si piega a sinistra e si risale direttamente il ripido pendio sottostante la vetta. Conviene, nella parte terminale, poggiare verso sinistra, raggiungendo molto in alto la cresta nord, da cui si perviene in cima. Discesa per l’itinerario di salita.
Sono possibili altri percorsi di discesa. Si può rientrare a La Fouly attraverso il vallone di les Creuses ma anche qui c’è pericolo di slavine come per il vallone di salita.
Decisamente piu’ sicuro scendere lungo il percorso di salita sino a q. 2100 ca. dove, abbandonata la Combe des Fonds, ci si porta a destra e su bei pendii e si scende sino a trovare la pista di fondo per la quale si perviene a La Fouly.
- Cartografia:
- IGC n. 4 Massiccio Monte Bianco
- Bibliografia:
- MonteBianco - Nel Castello di Neve e ghiaccio di Bersezio e Tirone - CDA Torino