Attrezzatura: Piccozze, ramponi, imbrago, casco, 1 corda da 60m, cordini e fettucce, rinvii e moschettoni vari, fittoni da 35cm, chiodi da calcare e friend piccoli
Tempi : 3 - 3,30 ore tutto il giro (con strada bloccata)
Il canale, in pieno inverno è chiaro ed evidente fino all’uscita. La pendenza non super mai i 60°. A inizio stagione l’attacco può presentarsi più complesso se ancora secco e in assenza di ghiaccio di fusione. La via può essere protetta con fittoni da 35 cm. o con chiodi e friend sulle pareti laterali (fessure spesso da sgombrare da neve e ghiaccio).
In alto è possibile uscire in due modi. A sinistra, più semplice. A destra, in un diedro (indicato dal tratto viola) . Alla base del diedro ci sono uno spit a sinistra e un vecchio chiodo a destra. Possibilità quindi di attrezzare una sosta sicura sia per il compagno che viene dal basso che per il primo di cordata.
Sopra al diedro, un volta traversato verso sinistra (faccia a monte) si arriva al primo step (indicato dal tratto verde. In genere invaso da neve, lo si affronta attraverso un facile canalino che conduce di nuovo in cresta. Da lì, seguendo quest’ultima e lasciando sulla destra uno sperone roccioso, si raggiunge il punto di uscita del Canale Primo Maggio che sale attraverso la parete Nord. Di fronte si innalza il secondo step .
A seconda delle condizioni affrontarlo può essere molto semplice come relativamente complesso. In periodi magri c’è una cengia che traversa verso sinistra da cui poi si risale in cresta. In periodi con più neve e ghiaccio lo si affronta dritto per dritto su pendenze che possono anche arrivare a 75-80°. Una volta oltrepassato il secondo step, seguendo la linea di cresta si raggiunge la vetta del Monte Terminillo (2217 m.).
Per la discesa si può optare per la via normale o per il Canale Centrale (che esce poco sotto la vetta), attraverso i quali si torna al Rifugio Sebastiani.
- Cartografia:
- Carta 1:25000 Monti reatini
- Bibliografia:
- Guida CAI-TCI Appennino Centrale vol. I