A sinistra c’e’ una pista che raggiunge l’alpe Campo, la mulatttiera e’ quella a destra della pista. Il sentiero sale tra gli alberi, e raggiunge lo sterrato, che si segue fino all’alpe Campo, m. 1070.
Di qui si continua lungo comodi tornanti fino all’alpe Pastore, dove c’e’ una cappelletta con a fianco una bella fontana; belli alcuni gradini intagliati nella pietra; poco dopo l’alpe, su di una pietra, una indicazione nuova di pacca segnala la possibilita’ di scendere al punto di partenza seguendo il sentiero V01. Si continua a salire con comode giravolte e si vede tra gli alberi, in alto, biancheggiare il rifugio; intorno si apre il panorama sulla Bassa Valsesia.
Gli ultimi 100 metri sono sopra gli alberi, e lo sguardo, con giornate nitide, spazia molto lontano; raggiunto il rifugio, che praticamente nel fine settimana e’ sempre aperto, si risale di una ventina di metri sul sentierino che porta al Bec d’Ovaga ed alla Croce.
Il panorama e’ eccezionale, su tutta la Valsesia e sul versante est del Monte Rosa, nonche’ su Alphubel, Stralhorn, e lontano anche sul Leone, l’Adamello, i laghi d’Orta, Maggiore e Varese.
Discesa per lo stesso itinerario fino al segnale prima della fontana, poi a sinistra, lunga traversata in saliscendi fino a raggiungere una spettacolare faggeta, che si segue fino al parcheggio; il percorso e’ splendidamente segnalato, e segue un vecchio sentiero dove il vento ha ammucchiato almeno mezzo metro di foglie di faggio leggere e profumate.
AL termine della faggeta, una cappellina dedicata alla Madonna dei poveri, e dopo 100 meri a destra, il parcheggio.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 Monte Rosa Alagna e Macugnaga