La piccola borgata di Saccona si raggiunge da Lanzo seguendo le indicazioni per S. Pietro, Vietti e Saccona.
Prendere un sentierino nel bosco che parte a destra della chiesetta di Saccona. La traccia sale alle case Meini, attraversa una sterrata, salendo per un prato ( a destra di un filare di alberi). Si toccano quindi le Grange Prarosso. Proseguendo a sinistra si incrocia la sterrata che sale da Saccona (chiusa al traffico)
La si segue in salita con la possibilità di tagliarne alcuni tornanti.
A quota 1.300 circa si segue a sinistra un sentiero (segnavia rosso) che si innalza in diagonale per raggiungere nei pressi della Punta di Prarosso la dorsale erbosa che divide il vallone di Vaccarezza con quello del Malone. Si segue fedelmente la dorsale, con la discreta traccia che più in alto si insinua fra i modesti risalti rocciosi della Rocca Turi.
A quota 1.650 si incontra un primo alpeggio (caratteristica costruzione in pietra circolare), poco oltre si tocca l’alpe Frigerola (mt. 1.791, 2h, 40′). A sinistra dell’alpeggio si imbocca il bel sentiero (segnavia giallo rossi) che taglia in diagonale il versante meridionale dell’Angiolino raggiungendo in 20′ l’alpe Vaccarezza inferiore (mt. 1.850).
Non resta che salire il costone meridionale della Vaccarezza seguendo la traccia (ometti) che guadagna velocemente quota fino alla cima.
Per la discesa è consigliabile seguire la cresta toccando la Cima dell’Angiolino (sentiero segnato nessun problema senza ghiaccio o neve) posta a 10-15′ dal Vaccarezza.
Si prosegue seguendo gli ometti sche scendono per il versante sud-est dell’Angiolino, poco sotto il sentiero ritorna più evidente e scende direttamente sull’Alpe Pian Frigerola, dove si ritrova il sentiero dell’andata.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.9 Basse Valli di Lanzo, Alto Canavese, Valli Ceronda e Casternone