Bellissima via su ottima roccia degna di diventare una classica.
Salire sotto la verticale del tetto per qualche mt. superando uno strapiombo. Traversare a sx sotto lo strapiombo e proseguire per il diedro sovrastante. Dopo qualche mt traversare a dx e proseguire verticalmente fino ad una lama, traversare allora orizzontalmente a sx fino ad una rampa, seguirla a dx e sostare su una terrazza inclinata. S1 50 m (V)
Salire verticalmente sulla placche grige fino a raggiungere una serie di cengie, Seguirle verso sx fino alla sosta sotto una zona strapiombante giallastra. S2 50 m. (V).
Salire sotto al diedro obliquo e superare lo strapiombo fessurato che lo chiude. Verso sx fin sotto un piccolo diedro. Evitarlo sulla dx, ritornare poi sulla sx e superato un leggero strapiombo sostare su gradino alla base di un diedro obliquo. S3 35m. (V)
Seguire il diedro per una decina di mt, superare un piccolo strapiombo e proseguire verticalmente per qualche metro, dunque a sx fino a una sosta a spit di un’altra via. S4 30m. (V)
Salire le facili placche abbattute con leggero andamento verso dx per una trentina di metri fino ad una sosta con due chiodi. S5 facoltativa 25 mt. (IV) Da qui si può uscire per la Variante Savio del Diedro Calcagno (30 mt. – VI) e poi con facile tiro fino in cima.
oppure
Salire le facili placche abbattute con leggero andamento verso dx per 50 mt. fino a reperire la Diagonale Est per la quale si può uscire in vetta.
- Bibliografia:
- Il gruppo CASTELLO PROVENZALE (G.Massari)