Percorso alternativo al successivo giro della Ciantiplagna; con salita su sterrata e discesa molto tecnica nel vallone del Cerogne in direttissima sull’abitato di Pourrieres
Si consiglia il parcheggio nello spiazzo sulla statale 23 di fronte al bivio che scende al Laux a 1.400m.
Con direzione Finestrelle, subito al primo bivio a sx si inizia la salita su asfalto, indicazioni Usseaux,. Prima di entrare tra le case del paese si svolta a sx indicazioni Balboutet, incrociata l’asfaltata che sale da Pourrieres a dx si raggiunge l’abitato di Balboutet.
A sx si prosegue su splendido asfalto sino al Pian dell’Alpe a 1900m. Ora finalmente su sterrata e lasciato il bivio per l’agriturismo Pian dell’Alpe si raggiunge il bivio per il colle dell’Assietta.
Da qui alternando tratti pianeggianti a tratti più impegnativi si sale sempre su fondo naturale verso il colle.
Nell’ultimo tratto la strada si affaccia sul vallone sottostante dove si sviluppa il percorso di discesa. Dopo un lungo traverso, raggiunto il colle, si apre la vista sull’alta Val di Susa e sulla sua più conosciuta e affilata punta: il Rocciamelone.
Ancora un paio di tornanti e prima di scollinare si abbandona la strada percorrendo un breve rampa a dx che transita a fianco di pannello in granito che raffigura gli schieramenti della battaglia dell’Assietta (La battaglia dell’Assietta) e poi su dorsale si cicla sino all’obelisco e alla tavola di orientamento della Testa dell’Assietta a 2.565m.
Le profonde parole scritte dal CAI di Pinerolo nella lapide posata in occasione del suo cinquantesimo anniversario ci rammentano quanto vissuto e quanti morti su quella cima il 19 Luglio del 1747 per difendere l’indipendenza del nostro Piemonte.
Percorso di Discesa: dalla cima si ritorna sui propri passi e dopo pochi metri si può abbandonare la sterrata per tagliare i tornanti verso il colle dell’Assietta . Prima di raggiungere il colle conviene scendere verso il centro del vallone individuando la traccia del sentiero GTA (segni bianco/rosso). Proseguendo su bella traccia prativa si raggiunge la sterrata che scende all’alpe Assetta. Raggiunto l’alpeggio che si lascia sulla dx si prosegue su sentiero GTA un po meno agevole.
Dove il vallone si restringe, attraversato il rio, un tratto difficilmente ciclabile e una leggera risalita, si prosegue in discesa sempre su sentiero tecnico raggiungendo le bergerie diroccate dell’Assetta 2.150m. A sx si raggiunge un ponticello sul ciglio di una cascata ed ora con percorso molto esposto e non ciclabile (catene si sicurezza).
Dopo un traverso, parti di sentiero franate (2 tornantini), nei pressi di un bivio a dx si può provare a riprendere la sella.
Qui le Indicazioni per Balboutet indicano diritto ma è da evitare: svoltare sulla vecchia traccia a Dx. Si percorrono così una serie di tornati erbosi che conducono velocemente al sottostante pianoro. Percorsi i pascoli del piano e dopo un tratto più sconnesso o poco ciclabile, si raggiungono le case del Cerogne a 1750m.
Da qui si può optare per due percorsi:
1) Seguire la sterrata a sx che collega all’asfalto che sale da Balboutet e dall’abitato, si rientra a Usseaux. Entrati tra le case si scende ammirando i famosi e tipici “murales” del villaggio e poi alla strada asfaltata che porta alla statale 23. Dall’incrocio si risale a dx di pochi metri per raggiungere il parcheggio.
2) con percorso più tecnico entrare tra le case di Cerogne e nei pressi di una croce scendere sotto le case su mulattiera. Ad un bivio conviene proseguire a dx e con una serie di tornati rocciosi divallare tecnicamente sulle case di Pourrieres 1418m e alla statale 23. Seguendo la statale aggiungere il primo bivio a dx verso il Laux.
Oppure attraversato il bacino risalire una prima ed una seconda rampa su sterrata. Attraversata con la dovuta attenzione (se sicuro e fattibile) la zona di grandi frane seguendo il tratturo in discesa raggiungere lo splendido laghetto del Laux. Un’ultima risalita su asfalto e raggiungere il parcheggio.
Sui siti:www.bicibikers.com e www.rifugioselleries.it alla sez MTB trovate la descrizione dell’itinerario e anche la traccia GPS.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca
- Bibliografia:
- Montagne e Vallate del Pinerolse ed CDA