Da Plateau Rosà si risale sulla sinistra le piste da sci che conducono all’intersecazione della Gobba di Rollin (3796) con le piste che discendono dal Piccolo Cervino (3883), da qui si attraversa in prossimità di un sottopasso e si continua a salire per le piste fino ad arrivare al ghiacciaio pianeggiante, dove si possono vedere i Breithorn e tutte le cime comprendenti il monte Rosa, Castore, Polluce, i Lyskamm, si prosegue in cordata fino all’imbocco della via normale per il Breithorn occidentale, da qui si esegue un traverso sull’ampio ghiacciaio di Verra, fino a giungere ad un evidente sperone sulla parete sud del Breithorn centrale.
Da qui inizia la via, si risale il pendio sui 45/50 gradi in conserva, a seconda delle condizioni dell’innevamento, se si dovesse presentare particolarmente ghiacciata è bene avere con se delle viti da ghiaccio, l’innevamento da noi trovato era ottimo, neve ben assestata e dura,
si risale la cresta che consente anche due tiri di misto, molto belli e non difficili, fino a portarsi lungo la cresta aerea che conduce alla cima, qui gli ultimi cento metri sono molto ripidi e bisogna fare attenzioni alle cornici nevose,
passati questi cento metri più ripidi, la via porta su un ultimo pendio un po’ più adagiato che porta direttamente in vetta.