Itinerario nel complesso facile , ma per gran parte su sentieri incerti o tracce ; necessita di una buona capacità di orientamento . Sconsigliabile in caso di scarsa visibilità.
Dal parcheggio del rifugio Scarfiotti traversare il Rio du Fond su una passerella poi prendere il sentiero che sale direttamente in direzione nord passando subito presso una grossa sorgente. Successivamente il sentiero sale deciso a svolte per i prati.
Evidente un pannello informativo posto sul sentiero che porta al colle d’Etiache-Gros Peyron: poco prima di questo pannello abbandonare il sentiero per proseguire in direzione di una piccola zona rocciosa che interrompe la cresta della montagna in direzione N-O: sopra quella roccia passa la traccia corretta (difficile da individuare la partenza causa numerose tracce lasciate dal bestiame al pascolo) che in falsopiano prosegue in direzione del Pierre Menue.
Il falsopiano in direzione ovest (verso sinistra) traversa così tutto il versante meridionale della cresta S.Michele attraversando alcuni canaloni con acqua o neve. Nei pressi di uno di questi esiste l’unico passaggio un po’ aggettante ma non difficile; per non sbagliarsi tenere presente che la traccia è in leggera discesa, e risale quando si supera l’ultimo sbarramento roccioso che immette nel vallone sottostante il Pierre Menue. Si arriva così nella parte mediana del vallone compreso tra la Cresta S.Michele e la Pierre Menue .
Il sentiero passa inizialmente ad est (destra) di un evidente ruscello con annesse placconate rocciose scocese, e poi prosegue parecchio inerbito ma con diversi ometti lo risale a svolte e raggiunge un pianoro erboso detritico posto sotto la cresta di frontiera ( quota m. 2800 circa ) .
A questo punto sempre cercando di seguire gli ometti ma con traccia discontinua, piegare a destra e risalire un pendio detritico abbastanza ripido, che a circa 3050 m. affievolisce la pendenza e si trasforma in crestone e che arriva facilmente in vetta alla cima Ovest della Pierre Minieu (m 3242)
Dalla Cima Ovest si ridiscende per cresta di pochi metri, aggirando facili balze rocciose (Meglio sul versante francese – Nord)per poi risalire alla cima Est della Pierre Minieu (m 3252). Seguendo la cresta S. Michele, ed aggirando le eventuali difficoltà sempre sul versante francese – Nord, in falsopiano si raggiunge la Punta S.Michele (m 3252).
Discesa per l’itinerario di salita .
Fare molta attenzione in discesa al momento di abbandonare il vallone sospeso (Sotto il Pianoro quota 2800) per iniziare il traverso verso est .
Ricordarsi il punto esatto in salita e non farsi ingannare da alcune tracce che tagliano troppo in alto e finiscono su salti di roccia.
- Cartografia:
- IGN - ASF n°12
- Bibliografia:
- Guida CAI TOURING - Alpi Cozie Settentrionali