I°: 6a e 5c –> Parte leggermente strapiombante (6a) per continuare su placca verticale (5c);
II°: 6a e 4c –> 3 metri di placa verticale fino ad arrivare sotto ad un tetto (6a), da qui iniziare un lungo traverso a sx che aggira il contrafforte (4c) [con leggero veno è possibile non sentirsi da sosta a sosta];
III°: 5a e 5c –> Entrare nello strettissimo camino e salirlo (5a) [fix sulla parete destra nel camino prima di iniziare a salirlo] e poi uscirne lateralmente seguendo i fix (5c);
IV°: tiro di 6a –> Lungo traverso ascendente a sx (6a) tiro bellissimo e tiro chiave della via. Per questo tiro sono necessari 15 rinvii;
V°: 5c –> scendere lievemente a sx [volendo chiodo] e continuare a sx lungo la cengia per poi, alla fine del tiro in corrispondenza di un pilastrino, salire verticalmente per 6 metri fino alla sosta;
VI°: 5a –> ignorare i fix a dx [probabilmente variante più difficile che non conosco] e continuare a traversare a sx verso due fix. Raggiunto lo spigolo salirlo fino a trovarsi nel paleo: salirlo fino a trovare una sosta -leggermente a sx- in corrispondenza di un accenno di sentiero (5a) [atenzione che la sosta arrivando dal VI tiro non è così evidente];
Ultimo tiro [il 7°] di 5b/c in un canale un po’ erbosetto ma con dei bei passaggi. Questo ultimo tiro si trova su una struttura al di là del boschetto a sinistra.
DISCESA:
4 doppie.
I: dal 7° tiro;
II: dalla catena di arrivo del VI° tiro: scendere verticalmente sotto la sosta, quindi, arrivati nel canale scenderlo per andare a trovare una sosta con catena riparata sotto una conca [attenzione: molti sassi smossi. fortunatamente il compagno sotto è riparato dalla conca]; ,
III: calandosi verticalmente si raggiunge un’altra catena [sempre molta attenzione ai sassi: il compagno qui è molto meno riparato];
IV°: da qui ci si cala sul sentiero che porta agli zaini.
Relazioni un po’ discordanti su toscoclimb.it e caifirenze.it.